Ultimamente sto trascurando il blog, lo so… E il bello è che ho un sacco di ricettine, recensioni, post in cantiere, che però purtroppo non trovo il tempo per completare!
Questa ricetta però devo assolutamente postarla prima dell’arrivo dell’autunno, finché è ancora piacevole assaporare un dolce cremoso appena uscito dal frigo e prima che si ritorni ad accendere il forno per preparare le torte!
Quest’estate, tra i vari esperimenti, mi sono cimentata per la prima volta anche nella preparazione della cheesecake… o del cheesecake? E’ maschile o femminile?
Genere a parte, la cheesecake è sicuramente il dessert più famoso proveniente dagli Stati Uniti e certamente deve la sua fama alla facilità e velocità nella preparazione, combinata ad un gusto delizioso! Occorre però fare attenzione alle porzioni: la cheesecake è decisamente calorica! La prossima sfida sarà cercare di declinarla in una versione light, per essere legittimata a mangiarne a più non posso!
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Cheesecake fredda alle more:
Per preparare la cheesecake alle more servono:
200 grammi di biscotti frollini
100 grammi di burro
200 ml panna da montare già zuccherata
450 grammi di philadelphia
50 grammi di zucchero a velo
1 bustina di vanillina
2 fogli di gelatina
200 grammi di more
Mettete i biscotti in un sacchetto o in un panno di stoffa pulito e riduceteli in briciole sottili con un batticarne o con il mattarello; in alternativa, potete anche passarli nel mixer: scegliete la soluzione che vi è più comoda. Nel frattempo, fate sciogliere il burro a bagnomaria, quindi versate le briciole ed il burro in una terrina ed amalgamate bene.
Foderate uno stampo a cerniera con della carta da forno e versate il composto di briciole e burro sul fondo, cercando di premerlo il più possibile con l’aiuto di un cucchiaio. Mettete quindi in frigorifero per almeno mezz’ora.
Mettete a bagno la gelatina in acqua fredda e nel frattempo, in una terrina capiente, ammorbidite il philadelphia e incorporate lo zucchero setacciato e la vanillina.
Scaldate tre cucchiai di panna in un pentolino senza portare a bollore e aggiungete la gelatina ben strizzata. Mescolate bene, lasciate raffreddare e quindi incorporate alla crema di philadelphia. Montate quindi la panna e incorporatela al composto cremoso, mescolando dal basso verso l’alto per non smontarla.
Versate la crema ottenuta sulla base di biscotti e riponete in frigo per altre tre ore almeno.
Successivamente, lavate le more e mettetene da parte alcune per la decorazione. Versate le restanti in una padellina, insieme a tre cucchiai di zucchero a velo e lasciate cuocere a fuoco molto basso per una decina di minuti, o almeno finché si sarà creata una marmellatina poco densa. Aggiungete zucchero se necessario, quindi versate sopra lo strato di crema. Lasciate riposare per un’altra mezz’ora e quindi servite!
Buon appetito!
Cerchi un altro dolce fresco? Prova la meringata alla frutta, il tiramisù o la zuppa inglese!
Bella bella:) Fermiamo l’estate fin che possiamo ❤
Ma grazie! 🙂
Sì sì, blocchiamo l’autunno: quest’anno poi l’estate è stata troppo breve, non se ne può andare così presto! 😦
Guardare la foto di questa torta fantastica mentre sto seduta nel mio ufficio con alla finestra un grigissimo panorama di una fredda Amburgo vuol dire farsi del male… Mandamene una fetta telepaticamente, bitte! 🙂
Ciao Alessia! 🙂
Prego, prendine una fettina virtuale! 😉
Se ti può consolare, anche qui oggi è stata una giornata nuvolosa e freddina… speriamo il brutto tempo passi in fretta e torni il sole!
A presto! Ciaoooo!
Ilenia
Che bellezza… Posso averne una fetta subito? Ciao F
Ciao Francesca! Certamente, prendine una fetta anche tu! 🙂
Due cose. La prima è che come sai adoro le more, tanto che le utilizzo anche in preparazioni diverse dai dolci, quindi la tua ricetta mi piace molto. Deve essere proprio buonissima.
Seconda, per rispondere alla tua domanda. La lingua Inglese non prevede il genere maschile e femminile, quindi teoricamente cheesecake può essere indifferentemente l’uno o l’altro. Però, dato che la traduzione in Italiano di cake è torta, è corretto citarla al femminile.
Fugati i dubbi etimologici?
Comunque, con ricette come questa chi se ne importa se si tratta si una squisitezza maschile o femminile?!
Ciao Silva! Grazie mille! Ti assicuro che la marmellatina di more era talmente buona che, assaggiandola, ho rischiato di mangiarla tutta e non averne più per guarnire la cheesecake!
Per quanto riguarda il genere… oh beh, l’importante è certamente che sia buona! D’altronde anche Shakespeare in Romeo e Giulietta scriveva “Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo!”
Che buona! E le more sono così sfiziose…
Io la faccio con la ricotta, niente panna nè philadelphia, e la cuocio in forno. Una ricetta un po’ diversa ma secondo me risulta molto più leggera e si può mangiare senza sensi di colpa! Se la vuoi provare ho pubblicato la ricetta un paio di mesi fa…
Ciao!
Ciao! Volentieri, proverò la tua ricetta… Questa l’ho fatta qualche settimana fa, quando accendere il forno era ancora una mission impossible, ma in queste giornate fresche è più fattibile! Non appena la provo ti faccio sapere! 🙂
Ciao e a presto!
Ilenia
Ma lo sai che non ho mai preparato una cheesecake?…confesso l’ho sempre e solo mangiata!! Però sono incantata dalla bellezza, dalla morbidezza e… un momento: è così calorica? Non ci ho mai veramente riflettuto. Uno pensa “Vabbè è formaggio e frutti rossi” però ora che ci penso ecco da dove vengono quei rotolini!!! Apparte gli scherzi devo proprio provarci!!
Ciao Astrid! Ma lo sai che questa era la prima volta che preparavo una cheesecake? Bene, se ci sono riuscita io, allora ce la possono fare davvero tutti! 🙂
Considerando che è fatta con philadelphia (io ho usato quello normale e non quello light, che ha un gusto totalmente diverso) e panna direi proprio di sì: è decisamente calorica! 🙂 Però se penso che le altre ricette che avevo trovato sul web comprendevano a volte anche il mascarpone… beh, forse allora c’è qualche versione ancora più calorica! 😀
Comunque prometto che mi impegno a trovare un’alternativa senza (o con meno…) sensi di colpa!
A presto!
Ilenia
Eeeeeeh, ma si bisogna peccare, bisogna peccare bene, quindi va benissimo anche la cheesecake calorica! 😉 Anche se per diminuire i sensi di colpa aspetterò la versione “light”!
Ciao! Prometto che mi impegnerò e proporrò al più presto una versione con pochi sensi di colpa! 🙂
Però una piccola fettina di una delizia calorica ogni tanto non fa male… 😉
La cheesecake sa proprio di estate e qui ho la sensazione che siamo in tanti a volerla fermare per evitare l’arrivo del freddo…ma tornando al dolce, io ho preprarato sempre e solo la cheesecake da mettere in forno, anzi, mi hai fatto venire un’idea, una di questi giorni posterò la ricetta. Intanto mi gusto con gli occhi la tua!
Buona giornata!
Ciao! Io ho scelto di preparare proprio la versione fredda, visto che in quei giorni faceva un caldo asfissiante ed accendere il forno era impensabile! Ma assolutamente devo provare anche la versione da forno! Aspetto di leggere la tua ricetta allora! 😉
A presto!
Ciao! ti ho nominato al ” Versatile Blogger Awards”…spero ti faccia piacere:)
Ciao Riki! Grazie mille! 🙂 E’ un onore!
Risponderò il prima possibile! A presto! 🙂
Ilenia
io l’ho fatta però la marmellata non è che mi sia venuta proprio bene… mi sono rimaste le more quasi intere e il sughetto non è praticamente venuto.. =(
Ciao Carmen e benvenuta! Grazie mille per aver provato la ricetta, ma soprattutto per avermi dato il tuo feedback: per me è molto importante! 🙂
Temo che il sughetto non sia venuto perché le more non avevano sufficiente acqua al loro interno. Prova eventualmente ad aggiungere un paio di cucchiai d’acqua durante la cottura: dovrebbe aiutare il composto a rimanere sufficientemente liquido. Con l’aiuto di un cucchiaio, inoltre, prova a mescolare le more: in questo modo le aiuterai a “rompersi” e rilasciare il liquido al loro interno!
Fammi sapere! Grazie mille!
Ilenia 🙂